La qualità dei chip LED influisce direttamente sulle prestazioni dell'illuminazione, sulla durata della vita e sul consumo di energia.durata, luminosità, indice di riproduzione del colore (CRI) e precisione della lunghezza d'onda.
I chip LED di alta qualità hanno in genere una durata dioltre 50.000 ore, mentre i prodotti di bassa qualità possono presentare un decadimento luminoso significativo in poche migliaia di ore.
La luminosità del LED è di solito misurata inlumen (lm)Per lo stesso consumo di energia, un valore di lumen più elevato indica una migliore efficienza.
Per garantire che il flusso luminoso soddisfi lo standard richiesto, la luminosità può essere misurata utilizzando undispositivo a sfera integratao unmisuratore di illuminazione professionale.
IlIndice di riproduzione del colore (CRI)misura la precisione con cui una sorgente luminosa può riprodurre i colori degli oggetti.Da 0 a 100, dove:
Quando si scelgono i chip a LED, è consigliabile rivedere laRapporto di prova CRIper garantire che la riproduzione del colore soddisfi le esigenze dell'applicazione.
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Il colore emesso dai chip LED dipendegamma di lunghezza d'onda, che è particolarmente importante per applicazioni quali:illuminazione delle piante, fonti di luce medica e display RGBPer esempio:
I chip LED di alta qualità hanno in genere undeviazione della lunghezza d'onda ≤ ± 2 nm, garantendo la consistenza del colore, mentre i LED di bassa qualità possono mostrarecambiamenti di colore e spettri instabili.
Quando si selezionano i chip LED, gli indicatori chiave di qualità includono:durata, luminosità, CRI e precisione della lunghezza d'onda. Si raccomanda di dare prioritàchip LED di marca con elevata efficienza luminosa e eccellente resa dei coloriInoltre, il controllo dei rapporti di prova del fabbricante (comeDati ottici LM-80 e IES) garantisce una qualità affidabile dei prodotti.
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